Giunto alla sua quarta edizione, si è appena concluso il seminario di Informatica Forense organizzato nell’ambito del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni presso il DIEE dell’Università di Cagliari, che quest’anno è stato arricchito con una piattaforma e-learning, che è stata utilissima per dare continuità alle attività didattiche anche fuori dall’aula.

Tutto ciò è stato possibile grazie al protocollo d’intesa siglato lo scorso 12 ottobre del 2016 fra il Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica (DIEE) dell’Università di Cagliari e l’Ente Sviluppo e Tutela Tecnologia Arte Cultura (ESTTAC) finalizzato allo sviluppo congiunto di progetti a carattere formativo e di ricerca nelle materie istituzionali di rispettiva pertinenza.

Sono passati ormai 10 anni da quando nel Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni dell’Università di Cagliari si decise di inserire uno specifico modulo di “Diritto dell’Informatica e delle Nuove Tecnologie”, che ha riscosso notevole interesse tra gli studenti e che ha creato le basi per avviare nell’Anno Accademico 2013/2014 il seminario di “Informatica Forense”. Queste discipline dal contenuto trasversale sono diventate successivamente i principali temi di studio e ricerca del laboratorio “ITC4Law&forensic” diretto dal Prof. Daniele Giusto.

Il primo incontro tra il laboratorio “ITC4Law&forensic” (rappresentato da Massimo Farina) ed ESTTAC (rappresentato da Simone Dongu) ebbe luogo un anno fa in occasione dell’evento denominato Unica&Imprese. In quell’occasione avvenne il primo interessante confronto su tutti i punti di interesse comune e fu condivisa la volontà di proseguire il dialogo con l’intento di valutare eventuali azioni congiunte sugli scopi comuni.

Gli intenti si trasformarono presto nella sottoscrizione del protocollo sopraccitato, che si focalizzò immediatamente nel primo evento in avvio per il secondo semestre dell’Anno Accademico in corso e cioè, appunto, il seminario di Informatica Forense.

Così ESTTAC, dopo aver attentamente approfondito ogni aspetto di carattere organizzativo, logistico e contenutistico del seminario, colse la necessità di proseguire le attività di studio, approfondimento e sperimentazione degli studenti e offrì, a sussidio delle lezioni tradizionali, l’uso della più avanzata piattaforma di educazione digitale, in grado di creare continuità sull’attività d’aula anche oltre le lezioni tradizionali frontali.

L’esperienza può dirsi, oggi, positivamente conclusa, con gradimento degli studenti e di tutto il corpo docente e grazie a questa proficua sinergia tra Università e Terzo Settore è stato possibile attivare il primo seminario universitario in Informatica Forense senza barriere fisiche e con la possibilità di accedere ai contenuti del corso in qualunque momento del giorno con un solo click dal pc o dallo smartphone, con la possibilità per i docenti di monitorare gli allievi in remoto attraverso un sistema di valutazioni assistite dal computer.