Elementi di diritto dell’informatica

Elementi di diritto dell'informatica

I cinque capitoli in cui si articola il volume si occupano di argomenti assai eterogenei: la disciplina della tutela giuridica del software; il contratto telematico (con, inoltre, un utile approfondimento sulle forme e sulle firme elettroniche); la protezione dei dati personali; la tutela dei nomi a dominio; i reati informatici.

Se i temi sono a prima vista afferenti a diverse branche degli studi giuridici, unico è il filo rosso che li lega: trattasi sempre di un discipline giuridiche che, regolando attività umane che involgono l’impiego di strumenti informatici, possono a ragion veduta ricomprendersi nell’ambito del “diritto dell’informatica” o, più esattamente, del diritto italiano dell’informatica.

Informazioni sul libro

Il libro tematizza vari argomenti di “diritto dell’informatica”, una materia su cui da tempo si è sviluppato un acceso dibattito metateorico concernente soprattutto i seguenti problemi:

1) è il diritto dell’informatica un settore di studio autonomo, ossia avente un oggetto proprio e almeno in parte esclusivo, non ridondante né coincidente con quello delle tradizionali partizioni degli studi giuridici?;

2) è il diritto dell’informatica una branca dell’informatica giuridica, disciplina che in Italia ha recentemente assunto notevole rilievo per via di alcuni interventi

legislativi che ne hanno espressamente rimarcato il ruolo fondamentale per lo sviluppo dei servizi digitali delle Pubbliche Amministrazioni, della formazione dei cittadini, dei dirigenti e dei dipendenti in materia di amministrazione digitale e di democrazia elettronica?

Il libro contribuisce a dare risposte ad entrambi questi interrogativi, dando ulteriori ragioni per continuare a spendere opportunamente i nomi del diritto dell’informatica e dell’informatica giuridica nei contesti della formazione universitaria e professionale.

I cinque capitoli in cui si articola il volume si occupano di argomenti assai eterogenei: la disciplina della tutela giuridica del software; il contratto telematico (con, inoltre, un utile approfondimento sulle forme e sulle firme elettroniche); la protezione dei dati personali; la tutela dei nomi a dominio; i reati informatici.

Se i temi sono a prima vista afferenti a diverse branche degli studi giuridici, unico è il filo rosso che li lega: trattasi sempre di un discipline giuridiche che, regolando attività umane che involgono l’impiego di strumenti informatici, possono a ragion veduta ricomprendersi nell’ambito del “diritto dell’informatica” o, più esattamente, del diritto italiano dell’informatica.

Dettagli
Autore:
Genere: Informatica Giuridica
Editore: Cedam
Anno di Pubblicazione: 2019
Lunghezza: 288 pagine
ISBN: 9788813368975
Valutazione:

Info Autore
Massimo Farina

PhD - Founder DirICTo - European Lawyer CCBE, Dottore di ricerca in Informatica Giuridica e Diritto dell'Informatica (Università di Bologna), Coordinatore del Laboratorio Universitario ICT4Law&Forensics.

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