L’amministrazione Obama sta intensificando gli sforzi per elevare lo US Cyber Command al livello di Unified Combatant Command (Comando Unificato), dando così prova di un rinnovato e più pressante interesse rivolto allo sviluppo di armi informatiche idonee a contrastare le moderne minacce presenti in questa dimensione.Non è un caso che al centro delle principali strategie militari internazionali vi sia l’esigenza di sviluppare delle capacità di Computer Network Operations comprendenti la difesa, l’offesa, l’analisi e lo sfruttamento dei dati, a protezione e difesa degli interessi nazionali.
Istituito nel 2009 con l’obiettivo di migliorare il coordinamento tra le unità di guerra informatica del Dipartimento della Difesa, lo US Cyber Command è composto da circa 7000 unità (alcuni dei quali civili), in gran parte provenienti da Esercito, Marina, Corpo dei Marines e Forze aeree ed è attualmente dipendente dello US Strategic Command; svolge i suoi compiti a stretto contatto con la National Security Agency con la quale condivide il direttore, Ammiraglio Michael S.Rogers.
- Web e disinformazione: il ruolo dell’intelligence - 10 Settembre 2019
- Intelligenza artificiale e guerra algoritmica - 13 Luglio 2018
- Linguaggio comune e standardizzazione delle attività del settore cyber: il National Cybersecurity Workforce Framework - 31 Luglio 2017